Fmi/Crescita Usa e zona euro diversa,differente risposta a crisi


washington, 21 apr. (Apcom)
– La ripresa globale è in corso ed è migliore delle previsioni, ma procede comunque a diverse velocità. In particolare, si muovono a passo differente gli Stati Uniti e i paesi della zona euro, con motivazioni che si rintracciano nella risposta data alla crisi e al diverso affidamento sul credito bancario, come ha spiegato l’economista del Fmi Jorg Decressin durante la conferenza stampa a commento del World Economic Outlook, il rapporto semestrale dell’istituto di Washington.

“L’Europa è più legata al credito delle banche e il settore bancario è debole e questo limita la domanda”, ha detto, aggiungendo che anche “le risposte alla crisi, in Europa ci sono state ma sono arrivate più tardi e hanno portato a stimoli più contenuti”. Secondo le previsioni del Fondo Monetario Internazionale, come si legge nel rapporto, nella zona euro la crescita sarà pari all’1% nel 2010 e all’1,5% nell’anno successivo, mentre per gli Stati Uniti è stimato un rialzo del 3,1% quest’anno e del 2,6% nel 2011.

Secondo Decressin, conta anche il fatto che “l’economia europea fa maggiore affidamento sul credito bancario, mentre quella americana conta anche sul mercato dei bond, che ha registrato un ripresa più rapida”. Nei prossimi trimestri, il prodotto interno lordo europeo dovrebbe rafforzarsi per arrivare ai livelli stimati nel rapporto, tuttavia sulla ripresa continuerà a gravare un alto tasso di disoccupazione.

Ars-Emc

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