Il Comune stringe la cinghia E il sindaco pulisce i vetri

CASTRONNO Prima è stata la volta della consegna delle fasce tricolore, poi dell’appello a lasciare il 5 per mille nelle casse dei comuni. Ora Luciano Grandi, primo cittadino di Castronno, ha pensato di risparmiare risorse di bilancio attivandosi in prima persona nella pulizia dei vetri del palazzo municipale.
Due fine settimana di lavoro per passare con straccio e olio di gomito tutti i vetri degli uffici, della sala consiliare, della biblioteca, degli ambulatori e del centro anziani e far risparmiare 5400 euro alle casse comunali.

«Le difficoltà ci sono e sono oggettive – ha spiegato il primo cittadino leghista – questo è un gesto che vuole essere simbolico ma anche concreto. Risparmieremo effettivamente dei quattrini, che potranno essere destinati ad altre attività che riteniamo più urgenti, come le manutenzioni e le opere pubbliche, che i cittadini ci chiedono a gran voce».
Così la decisione di rivedere i termini dell’appalto per la pulizia del palazzo municipale: «Prima si facevano pulizie tutti i giorni, gli spazi sono molti – ha detto Grandi -, ora abbiamo stabilito di far intervenire l’impresa solo un giorno ogni due. Poi abbiamo eliminato la pulizia dei vetri, che è un’operazione da ripetere due volte l’anno». Così d’ora in poi sarà lui ad occuparsene.
La decisione è maturata dopo l’approvazione del bilancio di previsione, che ha messo in luce tutte le difficoltà dell’amministrazione di far fronte alle crescenti esigenze dei propri cittadini, con risorse sempre più limitate e le regole sempre più stringenti del patto di stabilità. «Quest’anno siamo dovuti andare a tagliare risorse alle associazioni – spiega il sindaco – riducendo l’investimento in cultura per alimentare la spesa sociale, che invece è stata aumentata di 80 mila euro, raggiungendo i 700 mila annuali su un bilancio di 4 milioni. Purtroppo gli effetti della crisi si fanno sentire. In paese sono aumentate le famiglie in difficoltà e con loro sono aumentate le persone che si rivolgono al comune per un aiuto. Si fa quello che si può, abbiamo il dovere di aiutarli, ma le risorse sono quelle che sono».
Il sindaco di Castronno è un leghista convinto, ma non ha problemi nell’affermare che il Governo ha avuto delle responsabilità gravi nella determinazione della situazione attuale in cui versano gli enti locali: «Tremonti ha dei paletti rigidi, deve far quadrare i conti e lo fa con i soldi dei comuni. Però a rimetterci sono soprattutto le amministrazioni virtuose, quelle che si impegnano, perché anche questo Governo per Napoli e Catania i soldi li ha trovati, probabilmente se la Lega avesse un peso maggiore queste cose non succederebbero».

b.melazzini

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