Parigi, 26 apr. (Apcom) – I rendimenti sui titoli di Stato della Grecia continuano ad aumentare, sulla spinta di pressioni di mercato che non si placano nella perdurante incertezza, legata alle resistenze della Germania, sul concretizzarsi del meccanismo di aiuti Ue-Fmi a favore del paese. Stamattina i tassi sui bond a 10 anni, che si muovono nella direzione opposta al prezzo, sono tornati ad aumentare fino a superare per la prima volta la soglia psicologica del 9 per cento, stabilendo un nuovo primato dall’ingresso della Grecia nell’euro.
Per tutto il weekend, e ancora oggi, diversi esponenti di spicco della Germania hanno lanciato messaggi orientati a frenare la concessione di aiuti, e Berlino sarebbe il maggiore contributore ai 30 miliardi di euro che dovrebbero essere stanziati dall’Ue.
Venerdì scorso in serata i tassi sui bond greci a 10 anni si attestavano attorno all’8,680 per cento, già oltre 5,5 punti percentuali superiori agli equivalenti della Germania, che vengono presi a riferimento per le emissioni nell’area euro. Sempre stamattina restano oltre il 10 per cento i rendimenti sulle obbligazioni a due anni, a riflesso dei timori ancor più accentuati sulle prospettive di solvibilità a breve termine. (fonte Afp)
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