Parigi, 30 apr. (Ap) – Rischierà un anno di carcere e 15mila euro di multa colui che impone a una donna di indossare un velo integrale in luoghi pubblici. E’ quanto stabilisce, tra l’altro, il disegno di legge, firmato dal ministro della Giustizia francese, signora Michèle Alliot-Marie. Molto ridotta invece la multa per colei che indossa il niqab o il burqa, al massimo 150 euro.
Il quotidiano francese Le Figaro anticipa oggi le grandi linee del progetto che sarà presentato il 19 maggio in Consiglio dei ministri, dopo l’esame del Consiglio di Stato, e che poi andrà al voto in Parlamento.
Il testo contiene due direttive principali. Il primo articolo prevede che “a nessuno è consentito in un luogo pubblico indossare abiti che nasconda il viso”, reato punibile con un’ammenda massima di 150 euro. Un secondo articolo introduce una nuova fattispecie, punibile – per la persona che impone il velo integrale a una donna con “violenza, minacce abuso di potere o d’autorità” – con il carcere fino ad un anno e 15.000 euro di multa.
Ieri, la Camera dei deputati belga ha approvato la legge che vieta il velo islamico integrale (burqa o niqab) in tutti i luoghi pubblici, comprese le strade. E’ la prima legge del genere ad essere votata nell’Ue. il testo non parla esplicitamente del burqa o del niqab, ma prevede che le persone che “si presenteranno nei luoghi pubblici con il volto mascherato o travisato, completamente o in parte, da un vestito, in modo che non siano più identificabili” saranno punite con una multa e/o da uno a sette giorni di prigione.
Anche il Senato di Bruxelles dovrà pronunciarsi ora sulla legge prima dello scioglimento delle Camere, in vista delle elezioni politiche, che sembrano ormai inevitabili, di metà giugno.
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