Grecia/ Rehn: E’ un caso unico, speculazioni basate su falsità


Bruxelles, 5 mag. (Apcom)
– Il commissario Ue agli Affari
economici e finanziari, Olli Rehn, ha sottolineato oggi a
Bruxelles che quello della Grecia è un “caso unico”, e ha
deplorato il fatto che le voci, definite “false”, di una
richiesta da parte della Spagna di massicci aiuti all’Fmi sia
stata rilanciata nella stampa internazionale “persino da media
seri”, alimentando la speculazione finanziaria contro Madrid.

Rehn, che ha parlato alla conferenza stampa di presentazione
delle previsioni economiche di primavera della Commissione, oggi
a Bruxelles, ha poi aggiunto che “è essenziale contenere
l’incendio della boscaglia in Grecia, per evitare che diventi un
grande incendio di foreste” in Europa.

“Io sostengo gli sforzi del governo greco, ma devo dire in modo franco e aperto che la Grecia è un caso unico e particolare in Europa: ha avuto una dinamica economica particolarmente precaria, ed è l’unico paese che ha truccato per anni le sue statistiche”, ha sottolineato il commissario, aggiungendo che “questa situazione è stata ora corretta con il programma approvato la settimana scorsa e sostenuto dall’eurozona e dall’Fmi”.

Rehn ha poi lanciato una frecciata al governo slovacco, che ieri
ha rotto il clima di solidarietà dell’eurozona per la Grecia
lanciando dubbi sulla volontà o capacità di Atene di realizzare
il piano di austerità a cui è condizionata l’erogazione dei
prestiti del meccanismo congiunto Eurozona/Fmi. “So che in
Slovacchia vi saranno presto delle elezioni – ha detto il
commissario – e vorrei ricordare che, sebbene abbia avuto un
andamento dell’economia favorevole negli ultimi anni, è
importante anche per la Slovacchia intensificare gli sforzi di
consolidamento di bilancio, ciò che dovrà fare il prossimo
governo”. Una chiara allusione, da una parte, alle
strumentalizzazione della vicenda greca a fini elettorali
interni, e dall’altra un avvertimento a non assumere
atteggiamenti da primi della classe, visto che è la Commissione a dare i giudizi sui conti pubblici dei paesi membri.

Comunque, ha concluso Rehn, “sono fiducioso che la Slovacchia manterrà l’impegno del suo governo e farà la sua parte nell’assistenza finanziaria alla Grecia; non ho dubbi che lo farà e che si assumerà la sua parte dell’onere”.

Loc

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