MALNATE Vandali in azione in Villa Braghenti a Malnate. Anche il tempio della Cultura malnatese è finito nel mirino di ignoti. Così nel giro di pochi giorni sono stati devastati i bagni della Portineria, le porte in legno e alcuni pluviali in rame. Insomma un’azione di profonda inciviltà che costringerà, com’è già accaduto anche in passato, l’amministrazione comunale a intervenire sostenendo ulteriori costi di manutenzione per riparare i danni. Danni non ingenti ma che costringeranno molto probabilmente gli uffici di piazza Vittorio Veneto a posizionare delle inferriate davanti ai bagni della Portineria evitando che atti di questo tipo possano ripetersi nuovamente.
Episodi che purtroppo si sono susseguiti nelle ultime ore facendo drizzare le orecchie all’amministrazione comunale. I vandali, infatti, avevano già colpito la prima volta giovedì scorso, esattamente una settimana fa. Tutte le porte rivestite in legno erano state sfondate a calci e pugni. Evidentemente non paghi di quel che avevano combinato, i vandali avevano devastato anche i bagni asportando alcuni componenti dei servizi igienici utilizzati dai portatori di handicap. I tecnici del Comune erano intervenuti tempestivamente tanto da aver riparato i danni subiti nel giro di poche ore. Purtroppo, però, i vandalismi si sono ripetuti nelle ultime ore vanificando l’opera di manutenzione svolta dall’ufficio tecnico. Così martedì mattina i responsabili della manutenzione si sono trovati ancora a fare i conti con nuovi danni alle strutture pubbliche. I vandali si sono accaniti contro le porte dei bagni sfondandole e contro i sanitari. Per di più, non contenti, i responsabili di queste azioni scellerate si sono scagliati persino contro alcuni pluviali in rame piegandoli a calci. Danni che gli uffici competenti ripareranno già nelle prossime ore nella speranza che i raid vandalici non si ripetano più considerando che Villa Braghenti resta un simbolo prestigioso di Malnate. Un luogo nel quale per molti anni si sono svolti i più importanti eventi culturali del paese e che ricordiamo è anche la sede del museo cittadino. Anche per questo motivo verrà intensificata l’attenzione del Comune: «Chiamarli vandali è dargli troppa importanza – dice l’assessore alla Polizia locale, Mario Barel – li definirei più semplicemente dei cretini. Presto – conclude il vicesindaco – partiremo anche con le pattuglie serali con l’intenzione poi di potenziare anche la videosorveglianza. Entro l’anno dovremmo predisporre la rete di telecamere».
b.melazzini
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