Berlino, 10 mag. (Apcom) – Si preparano tempi duri per il governo di Angela Merkel. La sconfitta elettorale subita ieri dalla coalizione nero-gialla nel Nordreno Westfalia comporta infatti la perdita della maggioranza al Bundesrat, la camera alta del parlamento nazionale, un serio impedimento alla libertà di manovra dell’esecutivo federale.
Nel più popoloso Land della Germania, l’Unione cristiana-democratica (CDU) della cancelliera ha ottenuto il 34,6% delle preferenze, il peggior risultato mai ottenuto dal partito in questo Stato, dieci punti percentuali in meno rispetto a cinque anni fa. Non meglio è andata ai liberali dell’FDP (liberaldemocratici), alleati della Merkel e grandi vincitori alle legislative di settembre, che hanno ottenuto il 6,7% dei voti. Il governatore uscente, Juergen Ruettgers (CDU), ha evocato una serata “amara”, spiegando la sua sconfitta “con le prime mosse del governo di Berlino e la difficile situazione in Grecia”.
Netta la vittoria dei socialdemocratici (34,5%) guidati da Hannelore Kraft e, soprattutto, dei Verdi (12,1%), che raddoppiano quasi il consenso del 2005. La coalizione rosso-verde sfiora la maggioranza assoluta e dovrà decidere adesso se, per governare, è disposta ad accogliere nell’alleanza la Linke (5,6%), per la prima volta nel Landtag del Nordreno Westfalia, oppure accontentarsi del suo sostegno esterno.
Fcs/Coa
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