Fatima, 13 mag. (Apcom) – I credenti che, nel mondo della politica, della cultura e dei mass media, “si vergognano”, “danno una mano al secolarismo”. E’ la critica del Papa che, incontrando i vescovi del Portogallo, esorta i cattolici lusitani a non accettare “bavagli” ed auspica un “richiamo coraggioso e integrale ai principi”.
“I tempi nei quali viviamo – ha detto Ratzinger – esigono un nuovo vigore missionario dei cristiani, chiamati a formare un laicato maturo, identificato con la Chiesa, solidale con la complessa trasformazione del mondo. C`è bisogno di autentici testimoni di Gesù Cristo, soprattutto in quegli ambienti umani dove il silenzio della fede è più ampio e profondo: i politici, gli intellettuali, i professionisti della comunicazione che professano e promuovono una proposta monoculturale, con disdegno per la dimensione religiosa e contemplativa della vita.
In tali ambiti – ha tenuto ad aggiungere il Papa – non mancano credenti che si vergognano e che danno una mano al secolarismo, costruttore di barriere all`ispirazione cristiana. Nel frattempo, amati fratelli, quanti difendono in tali ambienti, con coraggio, un vigoroso pensiero cattolico, fedele al Magistero, continuino a ricevere il vostro stimolo e la vostra parola illuminante, per vivere, da fedeli laici, la libertà cristiana. Mantenete viva la dimensione profetica, senza bavagli – ha detto Benedetto XVI – nello scenario del mondo attuale, perché ‘la parola di Dio non è incatenata!'”.
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Ska
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