Tour del mistero in Città Alta

È la paura il filo conduttore della edizione 2010 del «Tour del mistero», l’iniziativa che anche questa estate – come avviene da 19 anni – anima le vie di Città Alta tutti i venerdì sera fino al 24 settembre. L’iniziativa, ideata da Paolo Moschini, presidente del Gruppo archeologico bergamasco e di una associazione di guide turistiche, si rinnova ogni anno su temi sempre diversi che ripercorrono gli aspetti e i luoghi più misteriosi della storia di Bergamo, permettendo a centinaia di cittadini e turisti di conoscere e apprezzare angoli nascosti e solitamente inaccessibili, contribuendo così alla diffusione della fama di città d’arte tra le più belle d’Italia.

Quest’anno i due ingressi consentiti sono il chiostro rinascimentale dell’ex monastero del Carmine e il complesso dell’ex monastero (ma poi anche ex caserma ed ex carcere) di Sant’Agata. Qui i partecipanti potranno entrare nelle celle ormai spoglie e rendersi conto della vita da carcerati che vi si è svolta dal 1834 al 1977.

Durante il tour, che parte tutti i venerdì alle 21,15 da Colle Aperto, ci sono letture di solleticanti episodi della storia medioevale e rinascimentale di Bergamo resi ancor più realistici da apparizioni di criminali e boia, spadaccini e indemoniati, interpretati dagli attori del Teatro Lavori in Corso di Bergamo. L’itinerario si snoda sin verso mezzanotte da Colle Aperto sino alla cannoniera veneta (poi rifugio antiaereo e caveau della Banca d’Italia durante l’ultima guerra), dentro le mura nei pressi di Porta San Giacomo, dove il tour si conclude con spuntino gastronomico. La tariffa è di 13 euro per gli adulti, 10 euro sino a 18 anni, gratis sino a 6 anni. Prenotazione indispensabile allo 035/262565, [email protected]. Munirsi di scarpe comode e pile elettriche.

fa.tinaglia

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