L’addio al motociclista morto “Realizza in cielo i tuoi sogni”

VENEGONO SUPERIORE E’ stato il giorno del lutto e del dolore a Venegono Superiore. L’ora delle lacrime per i familiari e gli amici di Danilo Fini, il motociclista quarantaquattrenne deceduto lo scorso 2 giugno ad Albese con Cassano, in provincia di Como, a causa di un tragico incidente stradale mentre era in sella alla sua inseparabile Aprilia di grossa cilindrata.
Questo pomeriggio per l’ultimo saluto allo sfortunato ex collaudatore della MV Agusta c’era veramente tantissima gente in un chiesa di San Giorgio gremita.

I parenti, i colleghi di lavoro, gli amici che con lui condividevano la passione della motocicletta: nessuno ha voluto mancare. Proprio a testimonianza della grande passione di Danilo per le motociclette, non è mancata, tra le corone di fiori quella dei colleghi dell’Mv Agusta, l’azienda varesina dove Danilo in passato aveva lavorato come collaudatore, assieme ad una rappresentanza della ditta in cui lavorava come saldatore e agli amici dei vari motoclub della zona.
Il parroco don Maurizio Villa, nella sua omelia ha parlato della difficoltà e dello smarrimento che si provano di fronte ad un fatto tragico come la morte di una persona cara: «Davanti ad un fatto del genere – ha detto – lo sconcerto è immenso. Nei cuori della gente si avvicendano sentimenti contrastanti, domande destinate a restare senza una risposta». Ma a questi momenti di estrema difficoltà solo la fede può dare risposte: «Noi dobbiamo vivere – ha continuato il parroco – nella certezza che nella vita oltre la morte Danilo possa trovare il compimento dei sogni, delle attese e delle speranze che non è riuscito a raggiungere nella vita terrena».

b.melazzini

© riproduzione riservata