<+G_DATA>SESTO CALENDE<+G_TONDO> Da oggi chi utilizza la discarica diventa un “sorvegliato speciale”. Conferimenti irregolari? Sacchi di verde e tagli di erba e siepi provenienti da prati di altri Comuni che finiscono senza controllo nei cassoni della piattaforma ecologica di Sesto? Scarichi illeciti che fanno lievitare i costi dei servizi di igiene urbana per la cittadinanza? Materiali edili abbandonati abusivamente lungo il perimetro del sito? Adesso questi fenomeni di malcostume non sono più possibili, grazie alle telecamere che monitorano la piattaforma ecologica e grazie soprattutto alla nuova modalità
di conferimento dei rifiuti.
Per poter accedere al centro di raccolta ora è infatti necessario presentarsi muniti della Carta regionale dei servizi. Per intenderci: si tratta di quella card giallo-ocra usata come tessera sanitaria e già in possesso di tutti i residenti in Lombardia; la card che ha sostituito il vecchio libretto cartaceo del medico e che nelle altre regioni italiane prende il nome di Carta nazionale sanitaria. Senza quella, in discarica non si entrerà più. Gli operatori ecologici hanno avuto incarico dal Comune di richiedere l’esibizione della tessera a banda magnetica, che attesta l’iscrizione nel ruolo della tassa rifiuti. Naturalmente anche tutti i componenti del nucleo familiare dell’intestatario Tarsu potranno portare i rifiuti in discarica e depositarli negli appositi cassoni: potrà infatti essere abilitata per l’accesso alla piattaforma ecologica o solo la tessera intestata al titolare del ruolo Tarsu, oppure quelle di tutti i componenti della famiglia. Tutti gli accessi e i conferimenti di materiale in discarica saranno registrati dalla ditta che ha in appalto il servizio, la Ati Econord-Tramonto mediante un dispositivo software che sarà installato negli uffici comunali per gestire le liste di utenti autorizzati all’ingresso. Gli operatori ecologici, dal canto loro, saranno muniti di piccoli computer palmari con i quali rileveranno gli accessi e il tipo di materiale conferito dagli utenti. La vera novità arriva però per le utenze non domestiche, come le aziende, gli uffici, le industrie. Per loro è stata pensata una card speciale, la Ecocard: una tessera ad hoc con banda magnetica di colore arancione che sarà consegnata dagli uffici comunali. Così anche le imprese saranno tenute ad assogettarsi alla medesima procedura.
Infine, per chi non è in possesso di Crs o Ecocard ci sarà una tessera verde. Il sistema, già approvato e avviato, entro la fine di giugno dovrà essere potenziato. Massima informazione sarà data agli utenti.
e.romano
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