Venegono, preso dopo il colpo al supermarket

Arresto in semi flagranza a Locate Varesino, in zona stazione, dove i carabinieri di Mozzate hanno fermato William Sortino, 33enne di Venegono Superiore, ritenuto l’autore di un colpo messo a segno pochi attimi prima al supermercato Lidl. Sortino è finito tra le braccia dei militari grazie all’indicazione fornita da un testimone che, dopo il colpo, lo aveva visto allontanarsi a piedi verso la stazione. Non poteva non dare nell’occhio. Perché per mettere a segno il colpo aveva indossato una sorta di gilet arancione,

simile a quelli che il Codice della strada obbliga a custodire in auto. L’intenzione era probabilmente quella di disfarsene subito dopo, in modo da non corrispondere più alla descrizione che le vittime avrebbero fornito. Rapina strana, comunque: alla commessa, sotto la minaccia di un coltello, ha chiesto il denaro. Poi si è fatto consegnare l’intero cassetto del registratore di cassa (con 280 euro) ed è fuggito.
Accertato che lo avevano visto dirigersi verso la stazione, i carabinieri di Mozzate (con i colleghi di Lomazzo e Turate) hanno verificato la partenza di due treni, uno per Varese e uno per Milano. Ma, dopo avere chiesto aiuto anche ai colleghi dei paesi lungo la linea (che hanno fatto i controlli a bordo), si sono convinti che il rapinatore, in realtà, non era mai salito a bordo. Lo hanno trovato poco dopo, sempre vicino alla stazione, con un borsone che conteneva il coltello e il giubbotto fosforescente. Il cassetto lo aveva gettato in un campo poco distante, dopo averne forzato l’apertura.

f.angelini

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