Rimini, 22 ago. (Apcom) – La Fiat sbaglia a non reintegrare i tre lavoratori di Melfi. “Rischia di essere la faccia opposta della Fiom”. Lo ha detto il segretario generale della Cisl, Raffaele Bonanni, commentando così dal Meeting di Rimini la decisione della Fiat di inviare un telegramma ai tre operai Fiat reintegrati dal giudice del lavoro di Melfi, dicendo loro di rimanere a casa domani alla riapertura della fabbrica in attesa della discussione del ricorso il 6 ottobre prossimo. “I lavoratori – ha detto Bonanni, i lavoratori ma non chi li guida, possono sbagliare, ma anche la Fiat sbaglia a rincorrere le provocazioni della Fiom e più lo fa, più dà forza alle provocazioni. Sbaglia a non reintegrare. C’è il rischio di essere la faccia opposta della Fiom stessa”.
“Spero Fiat si ravveda in questo attegiamento che non aiuta. Così perdiamo solo tempo”. Secondo Bonanni la Fiom è diventata un “movimento politico e non più un sindacato” e perchè ci sia l’unità tra i sindacati occorre che la “Cgil metta a posto la Fiom che non è un sindacato ma un movimento politico”.
Rbr
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