Parigi, 4 lug. (Ap) – Sotto accusa entrambi per le eccessive spese, i sottosegretari francesi alla Cooperazione, Alain Joyandet, e al progetto Grande Parigi, Christian Blanc, non hanno atteso il rimpasto annunciato per ottobre per lasciare il governo. In pieno dibattito sulle spese di rappresentanza e di servizio dello Stato francese, i due hanno annunciato le dimissioni. Lo ha reso noto l’Eliseo precisando che le dimissioni sono state accettate dal presidente Nicolas Sarkozy e dal Primo ministro Francois Fillon. Le funzioni di Joyandet saranno esercitate dal ministro degli Esteri, Bernard Kouchner, mentre quelle di Blanc, da Michel Mercier, ministro per lo Spazio rurale e per la gestione del territorio.
Christian Blanc era stato di recente oggetto di critiche per l’acquisto da parte del suo gabinetto di 12.500 euro di sigari in dieci mesi. Fonti dell’Eliseo fanno sapere che le dimissioni gli sono state richieste dal presidente. Anche Alain Joyandet era finito sotto i riflettori per essersi recato a bordo di un jet privato ad una conferenza internazionale il marzo scorso, viaggio che era costato 116.500 euro.
Recentemente Sarkozy – impegnato dalla crisi in una manovra economica ‘lacrime e sangue’ -ha richiamato all’ordine i membri del suo governo esortandoli a “tagliare in modo sistematico tutte le spese correnti ritenute ingiustificate o eccessive nel contesto economico attuale”, e minacciando sanzioni in caso di abuso delle risorse pubbliche. Predica insomma coerenza: bisogna dare il buon esempio a partire dai palazzi del potere.
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