Cagliari, 23 ago. (Apcom) – Ha chiamato i suoi due piccoli negozi di gastronomia di Santa Maria Navarrese, centro turistico sulla costa est della Sardegna, specializzati in piatti veloci di cucina ogliastrina “McPuddu’s” e “McFruttu’s” e ha ricevuto una diffida dagli avvocati della multinazionale McDonald’s. I legali dello Studio romano “Siblegal” , racconta il quotidiano L’Unione Sarda, contestano l’uso del suffisso Mc nelle insegne perchè rischierebbe di creare confusione tra i clienti.
Ivan Puddu, giovane titolare degli esercizi commerciali si dice letteralmente allibito: “Non ho mai pensato che potessi venire accusato di sfruttare il marchio americano a fini pubblicitari – ha spiegato – La prima diffida per il McPuddu’s, che è seguito dalla mia fidanzata Martina, è arrivata un mese e mezzo fa e per il McFruttu’s una settimana fa, con le identiche motivazioni”.
Puddu ha preferito coprire il suffisso Mc sulle insegne con la scritta “censored” e ha aggiunto “De”
all’originale “Puddu’s”.
“Mi è sembrata e mi pare tuttora una cosa assurda – ha precisato l’imprenditore sardo – ma ho preferito cancellare il Mc con una striscia adesiva e sostituirlo con un più nostrano De. Non ho nemmeno le possibilità economiche di affrontare controversie giudiziarie con una multinazionale. Mi chiedo solo se gli avvocati di McDonald’s diffidano tutte le ditte che hanno il suffisso Mc nella loro ragione sociale o nei loro prodotti”.
L’intenzione di Ivan Puddu, come lui stesso ha spiegato era quella di valorizzare “il modo di mangiare veloce e alla sarda i prodotti della nostra terra, come i culurgiones, ossia ravioli tipici, in versione da passeggio”.
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