30 Set 2010
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Washington, 30 set. (Apcom) – La Camera dei rappresentanti americana ha approvato un lungimirante disegno di legge di misure di ritorsione contro la Cina, accusata di svalutare la sua valuta, lo yuan, per sostenere le sue esportazioni. I deputati hanno adottato il testo con 348 voti favorevoli e 79 contrari, poco dopo che il presidente Obama aveva nuovamente rivolto critiche sulla svalutazione della moneta cinese, nel corso di un viaggio nell’Iowa.
Il testo permetterebbe l’imposizione di dazi doganali che penalizzano i prodotti importati dai Paesi la cui valuta è sottostimata. E’ stato approvato venerdì dalla commissione incaricata delle questioni finanziarie e fiscali. Deve ancora essere approvato dal Senato. “Se faccio pressione sulla Cina in merito alla sua valuta, è perché questa valuta è sottostimata” , ha dichiarato Barack Obama, “Non è questa la ragione principale del nostro deficit commerciale ma ciò contribuisce al nostro deficit commerciale”.
Il presidente aveva già manifestato questa posizione la settimana scorsa durante una riunione con il primo ministro cinese Wen Jiabao a margine dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite a New York. L’amministrazione americana era rimasta relativamente prudente sulla questione. Ma durante una recente udienza al Congresso, il segretario al Tesoro Timothy Geithner aveva alzato i toni contro la politica dei tassi di cambio della Cina.
Fco
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