06 Lug 2010
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CASTELLANZA Quinta. E’ questa la posizione raggiunta dalla Liuc nella classifica stilata dalla Guida all’Università 2011 di Campus e pubblicata da Italia Oggi relativa ai dieci migliori atenei italiani. La Liuc, con un punteggio di 99,41, ha migliorato la posizione rispetto all’anno scorso quando i punti totalizzati erano stati invece 92,68. Superato dalla Bocconi, dalla Luiss di Roma, dall’Università di Bolzano e da quella di Aosta, l’ateneo castellanzese si lascia alle spalle l’Università di Trento, il Politecnico di Milano e il San Raffaele,
l’ateneo di Pavia e il Politecnico di Torino. Le votazioni più alte ottenute dalla Cattaneo sono quelle riguardanti le attività internazionali e le strutture, mentre il giudizio più basso concerne le tasse universitarie.
«Sono molto soddisfatto – così si definisce il rettore Andrea Taroni – benché nelle classifiche creda fino ad un certo punto in quanto a fare la differenza spesso è proprio la scelta dei parametri. Comunque è ovvio che sono contento di essere tra le prime posizioni piuttosto che nelle ultime. Mi conforta inoltre il fatto che rispetto all’anno scorso siamo migliorati. Mi ha dato grande soddisfazione vedere come i punteggi più alti li abbiamo ottenuti per le strutture e le attività internazionali, due dei settori a cui teniamo in modo particolare, insieme al Placement e alle esperienze in azienda». «L’anno prossimo – aggiunge il rettore – cercheremo di migliorare ancora, anche se è arduo dato che abbiamo davanti concorrenti agguerriti per tradizione e per il supporto economico che ricevono dagli enti locali». Sulle tasse universitarie, per cui la Liuc ha ottenuto un punteggio inferiore rispetto a quello relativo agli altri parametri, Taroni afferma: «Si sa che le tasse di un’università privata sono quattro o cinque volte più alte di quelle di un ateneo pubblico. La Liuc prevede peraltro una serie di sconti e benefici, ma questo è un parametro che non è preso in considerazione».
Da ieri intanto la Cattaneo, con il progetto «Conosciamoci meglio», organizzato dall’Ufficio orientamento ha aperto le porte alle future matricole: fino al 21 luglio infatti tutti gli interessati possono visitare l’università, campus compreso, e prendere appuntamento per parlare con alcuni docenti.
Mariagiulia Porrello
f.artina
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