Bruxelles, 1 ott. (Apcom) – Si aprono stamattina a Bruxelles i lavori del vertice dei massimi responsabili economici dell’Unione europea, l’Ecofin, su cui i delegati sono attesi a partire delle 8 e 30. Presenti per l’Italia il ministro dell’Economia Giulio Tremonti, già da ieri per le riunioni dell’Eurogruppo, e il governatore della Banca d’Italia Mario Draghi. Ieri l’Eurogruppo, assieme alla Commissione europea, la Bce e la presidenza di turno dell’Ue, ora al Belgio, hanno manifestato il sostegno ai due Stati, Irlanda e Portogallo maggiormente sotto pressione sui conti pubblici. In particolare Dublino, che ha annunciato un drastico piano di ricapitalizzazione delle sue banche, che farà schizzare deficit di bilancio a livelli mai visti prima nell’area, oltre il 30 per cento del Pil, e per questo è stato accompagnato da un impegno a compiere un serio piano pluriennale di risanamento delle finanze.
In precedenza anche Lisbona aveva a sua volta annunciato drastiche manovre supplementari di austerità. Sviluppi che “accogliamo favorevolmente”, ha affermato il presidente dell’eurogruppo, Jean-Claude Juncker. Rassicurazioni sono giunte anche dal Commissario europeo agli Affari economici, Olli Rehn: il piano di ricapitalizzazione delle banche è “molto costoso ma gestibile”, ha detto. Ma al tempo stesso sia Rehn, sia il presidente della Bce, Jean-Claude Trichet hanno esortato Dublino a far seguire gli annunci sul risanamento dei conti a piani concreti molto dettagliati “anno per anno, settore per settore”. L’Eurogruppo ha invece preso tempo sulle proposte avanzate ieri dalla Commissione europea, sull’inasprimento della disciplina di bilancio: “non ne abbiamo parlato – ha detto Juncker – lo faremo ad ottobre”.
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