New Orleans, 7 lug. (Ap) – Oltre 27.000 pozzi di petrolio e di gas abbandonati giacciono sui fondali del Golfo del Messico, e come risulta da una inchiesta condotta da Associated Press non sono mai stati ispezionati per accertare se vi siano perdite in mare. Si tratta di un vero e proprio “campo minato ambientale” ignorato per decenni, sostiene l’Ap.
I pozzi più vecchi sono stati abbandonati negli anni Quaranta, e ciò aumenta i timori di possibili perdite. Dall’inchiesta è emerso che ci sono 3.500 pozzi, classificati come “temporaneamente abbandonati”, che le compagnie proprietarie avrebbero dovuto rimettere in funzione entro un anno dalla loro chiusura, stando ai regolamenti vigenti. Questa regola è stata però sistematicamente aggirata, e oltre mille pozzi sono rimasti abbandonati per oltre un decennio.
Plg
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