Fiumicino, 23 mar. (Apcom) – Il presidente della Lazio, Claudio Lotito, ha strigliato oggi la propria squadra dopo l’ennesimo scivolone stagionale, rimediato sabato scorso sul campo del Catania: “Io non ammetto situazioni psicologiche di calo in gare che sulla carta appaiono facilmente abbordabili in relazione alle qualità dei nostri avversari. – ha tuonato il massimo dirigente biancoceleste – Da oggi alla fine del campionato pretendo e obbligherò la squadra a dare il meglio di sé. Se non lo darà la società prenderà i provvedimenti opportuni e saranno drastici, su questo non c’è dubbio”.
Dalla sfuriata resta fuori l’attuale tecnico della Lazio, Delio Rossi: “Io non parlo dell’allenatore, parlo della squadra, – ha precisato Lotito a margine dell’Assemblea Elettiva della Figc, in corso all’Hotel Hilton di Fiumicino – che è una cosa assolutamente diversa. Anzi, ho detto che non ammetto più alibi, di nessuna natura. La squadra ha avuto gli stipendi corrisposti puntualmente fino ad oggi, ha il miglior centro sportivo d’Italia, ha un’organizzazione efficiente e quindi la squadra deve ridare alla società quello che ha ricevuto”.
Il presidente del club capitolino indica poi ai suoi giocatori la via per uscire dalla crisi: “E’ giunto il momento che la squadra si metta intorno a un tavolo, tutti insieme, capisca quali sono le situazioni che non li portano ad ottenere i risultati e fare un patto. Poi alla fine si faranno i conti. L’obiettivo? Nove vittorie. Due anni fa abbiano ottenuto otto vittorie consecutive con un organico inferiore a quello di quest’anno”.
Caw
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