Melbourne, 27 ago. (Apcom) – Mentre l’economia americana riprende a precipitare ed il rimpatrio della truppe statunitensi avviene sullo sfondo di un’altra ondata di violenza in Iraq, sbarca a Melbourne Loretta Napoleoni per presentare la traduzione inglese del suo libro ‘la Morsa’, Chiarelettere, uscito in Italia nel 2009. Il libro, che individua nella ‘war on terror’ di Bush la genesi della crisi economica attuale ha ripreso negli ultimi mesi grande attualità e diffusione e per questo ne è stata richiesta una riedizione in lingua inglese.
Ad ospitare l’economista italiana che vive e lavora fra Londra e gli Usa, è in questi giorni il festival internazionale della letteratura di Melbourne che festeggia quest’anno i 25 anni con la riunione in Australia per dieci giorni di 400 ‘autori doc’ provenienti da tutto il mondo, scelti fra i diversi generi letterari: dalla narrativa alla saggistica, dalla poesia alla cronaca. La Napoleoni è la sola italiana in cartellone.
D’altra parte l’economista romana nel Paese dei canguri gode di una discreta popolarità, a seguito del grosso successo riscosso dal suo best seller ‘Economia Canaglia’ su limiti e rischi del capitalismo finanziario occidentale presentato al festival di Sydney due anni fa. L’avverarsi, purtroppo, delle previsioni contenute nel libro sulla crisi finanziaria occidentale ha frutatto un notevole interesse da parte dei media australiani per la Napoleoni, spesso intervistata da quotidiani, riviste e tv.
“La tesi centrale della mia analisi e’ che alla radice della recessione ci sia la cattiva gestione della politica da parte dell’amministrazione Bush,” spiega la Napoleoni. “La politica economica perseguita per finanziare la war on terror ha prodotto la caduta dei tassi d’interesse per rendere la vendita dei buoni del tesoro americani piu’ competitivi sul mercato internazionale dei capitali. E questo in un momento in cui gli indicatori economici mondiali suggerivano una politica diametralmente opposta. Questo errore ha gonfiato a dismisura la bolla dei mutui subprime, genesi della crisi del credito”.
Anche se i temi che affronterà quest’anno al Festival negli speach a lei assegnati si riferiscono allo stato attuale dell’economia internazionale, la Napoleoni non nasconde di registrare fra i vari interlocutori molto interesse riguardo alle evoluzioni della politica italiana, specialmente da parte della popolazione di origine italiana.
Da Melbourne, dove l’economista partecipa al festival a dibattiti e conferenze organizzate anche dalla comunità italiana in Australia, Napoleoni si sposterà poi a Sydney per un incontro con la comunità finanziaria ed accademica australiana.
A sponsorizzare il tour australiano di Loretta Napoleoni è un pool di banche internazionali e di istituti italiani.
Tor
© riproduzione riservata