Tel Aviv, 12 lug. (Ap) – Informazioni di intelligence insufficienti e una pianificazione errata sono alla base del fallimento dell’incursione israeliana sulla “flottiglia della pace” diretta a Gaza, che il 31 maggio scorso provocò nove morti fra gli attivisti: è quanto ha stabilito il rapporto della commissione d’inchiesta delle forze armate dello Stato ebraico.
Il rapporto non condanna tuttavia i commando che aprirono il fuoco contro gli attivisti, sottolineando come informazioni insufficienti portarono i militari a sottovalutare il rischio di reazioni violente a bordo delle imbarcazioni.
Mgi
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