BUGUGGIATE Una quindicina di multe al giorno e decine di utenti della strada sanzionati. Quasi due mesi di vita per l’autovelox della Sp1, posizionato all’altezza di Buguggiate, ed ecco le prime vittime. Vittime che, peraltro, ancora non conoscono la propria sorte, visto che i primi verbali verranno spediti a domicilio solo nei prossimi giorni. Qualcuno riceverà a casa anche più di un verbale. D’altronde il limite fissato dall’amministrazione comunale di Buguggiate, in collaborazione con la Provincia di Varese cui spetta la titolarità
della strada e pure la metà dei proventi incassati dalle multe, è di novanta chilometri all’ora.
L’autovelox è perfettamente segnalato e il limite di velocità è ragionevole, considerando anche i tanti incidenti che negli anni la strada ha fatto registrare e la vicinanza a un curvone da percorrere con prudenza sollevando il piede dall’acceleratore. Nulla a che vedere, insomma, con gli autovelox piazzati su strade a veloce scorrimento con ridicoli limiti di velocità, fissati magari a sessanta chilometri all’ora.
«L’obiettivo – spiega il sindaco di Buguggiate, Cristina Galimberti – è quello della prevenzione. Mi sembra che anche il limite a novanta chilometri all’ora sia un limite onesto. Alcuni utenti della strada hanno percorso il tratto a velocità pazzesca». Il riferimento è in particolare a quel motociclista che ha nettamente oltrepassato il limite di legge facendo toccare l’incredibile velocità di 212 chilometri orari. Una pazzia neanche si trattasse di un circuito del motomondiale
e.romano
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