Mosca, 23 lug. (Apcom) – Sarà il terzo incontro in otto mesi e potrebbe aprire nuove pagine nella ormai molto ricca storia di relazioni tra l’Italia e la Russia “caratterizzata da elevati livelli di fiducia”: oggi il presidente russo Dmitri Medvedev incontrerà Silvio Berlusconi a Milano. Un vertice di particolare importanza e strategico per i rapporti economici tra Mosca e Roma. “L’Italia detiene saldamente la posizione di uno dei maggiori partner commerciali della Russia in Europa” si apprende da una fonte del Cremlino, che non fa invece parola sul programma privato. Questo vedrà – secondo fonti italiane – questa sera Medvedev partire in elicottero per Cervinia dove lo attendono le piste del Plateau Rosa’, a oltre 3.000 metri.
Quindi un week end di privacy, dopo una giornata intensa di affari russo-italiani. Non è noto se Berlusconi raggiungerà Dmitri Anatolevich sul Cervino. Di sicuro l’esempio valdostano – da vivere in relax – potrà essere utile a Medvedev, in cerca di nuove ispirazioni per l’organizzazione delle Olimpiadi invernali di Soci 2014. Mentre nel pomeriggio il cuore della visita saranno i “progetti comuni” strategici, già in essere e in divenire. Come “la costruzione di una nuova rete di gasdotti dalla Russia all’Europa meridionale attraverso il Mar Nero (South Stream), la cooperazione tra imprese russe e imprese del gruppo italiano Finmeccanica (creazione del velivolo regionale civile “Superjet 100”, l’interazione nel settore dei trasporti in paesi terzi, l’ammodernamento delle Ferrovie Russe), la collaborazione di “Sollers” con il gruppo FIAT per l’industria automobilistica, i progetti nel settore dell’energia nucleare ed elettrica, con la società italiana Enel”.
Nello spirito del “dialogo costruttivo tradizionale” verranno
inoltre affrontati i temi più attuali di politica estera: le
relazioni della Russia con l’Unione Europea e la NATO, il tema
della crisi finanziaria globale, la sicurezza energetica, i
risultati del vertice del G8 e G20, Afghanistan e Medio Oriente,
nonchè il programma nucleare iraniano. Per la parte russa di
estrema importanza la nuova architettura della sicurezza europea.
Cgi/
© riproduzione riservata