Mosca, 22 lug. (Apcom-Nuova Europa) – Un’agenda intensa di viaggi, incontri e colloqui vedrà domani il presidente russo Dmitri Medvedev nel terzo faccia a faccia con Silvio Berlusconi nel giro di otto mesi. Un chiaro segnale di quello che per il Cremlino è una realtà: “L’Italia detiene saldamente la posizione di uno dei maggiori partner commerciali della Russia in Europa” si apprende a Mosca. E al cordiale intrecciarsi dei programmi fra leader si aggiungono i vertici tra ‘amici premier’, del presidente del Consiglio italiano con il collega Vladimir Putin: un asse che dura da oltre 10 anni.
Domani sarà la Prefettura di Milano il teatro del nuovo incontro Medvedev-Berlusconi. E già un avviso sul sito Internet annuncia che domani gli uffici di Corso Monforte rimarranno chiusi al pubblico. Il presidente del Consiglio aveva già accolto il leader del Cremlino a Roma, il 3 dicembre 2009 a Roma per il sesto ciclo di consultazioni bilaterali, con la partecipazione di diversi ministri dei due governi. Era poi saltato il viaggio a Mosca di Berlusconi per le festività russe del 9 maggio (Vittoria sul Nazismo) a causa della crisi dell’euro, ma il 26 giugno si era tenuto un bilaterale Medvedev-Berlusconi a margine del vertice G8 a Huntsville in Canada.
Lo scorso autunno il presidente del Consiglio è stato poi ospite di Putin prima a San Pietroburgo e poi a Valdaj, nella ‘dacia segreta’. Vladimir Vladimirovic ha poi ricambiato la visita, il 25-26 aprile di quest’anno, raggiungendo Berlusconi nella sua tenuta lombarda di Lesmo, in Brianza.
Cgi
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