Rapinato in pieno giorno l’addetto ai distributori automatici

CARONNO PERTUSELLA Cinquecento euro in monetine è il bottino racimolato dai due malviventi che l’altro giorno hanno rapinato un addetto alla manutenzione dei distributori automatici. È successo nella tarda mattinata quando l’uomo, un ventinovenne di Arosio (Como), era appena uscito da un’azienda in via Bergamo.

Mentre camminava sul marciapiede, l’operaio ha visto due uomini che stavano venendogli incontro, entrambi indossavano delle pesanti sciarpe che coprivano loro il volto. Una cosa piuttosto strana, nel mese di settembre, ma purtroppo il comasco ha capito le loro intenzioni quando era ormai troppo tardi. Prima che il 29enne entrasse nell’abitacolo del furgone che utilizza per il suo giro di interventi, i due uomini l’hanno raggiunto.

L’hanno preso per il collo e l’hanno sbattuto contro il furgone. Paralizzato dalla paura e dalla presa del malvivente il 29enne è rimasto lì immobile mentre il complice gli sfilava dalle mani il sacchetto con dentro l’incasso appena ritirato dall’azienda. Afferrato il bottino i due si sono dileguati con una vettura posteggiata nelle vicinanze.

L’uomo ha presentato una regolare denuncia ai carabinieri della stazione cittadina. Dai primi accertamenti contabili sembrerebbe che nel sacchetto trafugato ci fosse monete per un valore complessivo di 500 euro. Purtroppo nella sua denuncia il 29enne ha potuto fornire solo pochi dettagli sui suoi aggressori anche perché avevano il volto coperto da pesanti sciarpe.

Nonostante non abbiano proferito parola, il 29enne ha dichiarato che si tratta di due uomini di nazionalità italiana. I carabinieri hanno avviato le indagini scandagliando il modo della microcriminalità locale.

Sara Giudici

f.tonghini

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