Washington, 25 mar. (Ap-Apcom) – Al via la nuova sfida di Barack Obama per convincere il Senato e la Camera degli Stati Uniti a dire sì alla sua proposta di budget per l’anno fiscale 2010: una proposta che vale ben 3.600 miliardi di dollari. La sfida non è delle più semplici, visto che gli stessi democratici hanno espresso timori sugli effetti che la manovra economica produrrà sul deficit federale. Obama ha incontrato così oggi a porte chiuse i democratici del Senato, in cerca della loro approvazione.
Nel frattempo, le commissioni di budget della Camera e del
Senato hanno presentato i loro piani di budget.
A tal proposito, Kent Conrad, presidente della Commissione di Budget del Senato ha annunciato una manovra che, rispetto a quella proposta dal presidente, elimina gli sgravi fiscali a favore dei cittadini americani che appartengono alla fascia media del reddito; il piano del Senato chiede inoltre che i crediti fiscali inclusi nel piano di Obama – di 400 dollari per la maggior parte dei lavoratori e di 800 dollari per le coppie – scadano alla fine del prossimo anno. La proposta della Camera, che è stata annunciata dal deputato John Spratt, democratico a capo della Commissione di budget, punta invece a ridurre soprattutto le spese domestiche.
Commentando i piani del Senato e della Camera Peter Orszag, direttore dell’ufficio di Budget della Casa Bianca, si è mostrato ottimista, e ha riferito che le manovre “sono pienamente in linea con le priorità del presidente”; e che per il “98% sono simili alla proposta avanzata dal presidente nel mese di febbraio”.
Le proposte, ha continuato Orszag, daranno molta importanza così come vuole Obama all’istruzione e ai programmi sullo sviluppo di energia pulita, e tengono in considerazione anche l’obiettivo di Obama di riformare il sistema sanitario.
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