Le frecce dell’Aermacchi conquistano anche l’Arabia

VENEGONO SUPERIORE Le frecce tricolori firmate Alenia Aermacchi daranno spettacolo anche nei cieli degli Emirati Arabi. Si sono infatti felicemente conclusi due accordi tra la società di Venegono del gruppo Finmeccanica e gli Emirati per la conversione, in configurazione acrobatica, di dieci velivoli MB-339 A. L’accordo si è basato su una prima conversione di sei velivoli, già in dotazione alla Forza Aerea Emiratina, cui è seguita l’acquisizione e la riconversione di altri quattro velivoli. L’aggiornamento riguarda essenzialmente la rimozione dei serbatoi d’estremità

alare, la modifica dell’impianto di combustibile e l’istallazione di impianti per la generazione dei fumi nei quattro colori della bandiera nazionale emiratina: bianco, rosso, verde e nero.
In questi giorni, presso gli stabilimenti di Venegono, si stanno completando le lavorazioni degli ultimi quattro velivoli, compresa la verniciatura nella elegante livrea oro e nero, selezionata dagli Emirati per la loro Pattuglia acrobatica. È dunque un rapporto che si consolida quello degli arabi con Aermacchi. E gli sceicchi hanno voluto puntare sulla garanzia di velivoli che hanno già soddisfatto diverse pattuglie acrobatiche in tutto il mondo, non ultima quella italiana delle frecce tricolori che proprio quest’anno festeggiano il cinquantesimo di attività.
L’MB-339 è un velivolo biposto, monomotore, turbogetto, adatto per le fasi di addestramento avanzato e Lead-In-Fighter Training. Oggi è in produzione nella versione CD, recentemente ordinata dalla Malesia, in grado di effettuare una completa preparazione per il successivo impiego nei reparti operativi, compreso il rifornimento in volo.

f.artina

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