Bp a picco, ma la joint venture Tnk-Bp in Russia vola

Mosca, 27 lug. (Apcom-Nuova Europa) – La Bp va a picco, ma la joint venture Tnk-Bp in Russia vola. L’ad Tony Hayward toglie il disturbo, ‘esiliato’, diventerà direttore non esecutivo della controllata a Mosca. Proprio dove i soci russi non lo amano: ‘a causa’ di un suo veto – per non fare concorrenza alla casa madre britannica – Tnk-Bp non è mai cresciuta all’estero e ha dovuto limitare il proprio campo d’azione alla Federazione.

Il posto di Hayward a ottobre verrà occupato da Robert Dudley a sua volta costretto a lasciare la direzione della terza compagnia petrolifera russa dopo una disputa sul suo controllo nel 2008. Ma la scelta di Dudley è mossa strategica di Londra per cercare di recuperare credibilità agli occhi degli Stati Uniti, dove la peggiore marea nera della storia ha reso Hayward il nemico pubblico numero uno, inviso al presidente Barack Obama.

Il gruppo ha subìto un colpo senza precedenti, con una perdita trimestrale di 16,9 miliardi di dollari. Ha inoltre stanziato 32,2 miliardi di dollari per coprire i costi nei prossimi 18 mesi legati alla fuoruscita di petrolio nel Golfo del Messico. Mentre l’amministratore delegato che lascerà l’incarico a partire dal primo ottobre prossimo, riceverà un indennizzo per mancato preavviso di 1,24 milioni di euro.

Ora si punta a vendere asset per un valore fino a 30 miliardi di dollari nei prossimi 18 mesi e a ridurre il proprio debito netto a 10-15 miliardi di dollari nello stesso periodo.

Cgi

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