Washington, 28 mag. (Ap) – Washington e Tokyo hanno raggiunto un accordo per il ridislocamento della base militare americana sull’isola di Okinawa. I militari americani resteranno sull’isola, ma la base traslocherà in una zona meno popolosa, dal Futenma a Henoko, nel sud.
Stati Uniti e Giappone “riconoscono che una presenza importante delle forze americane in Giappone, incluso Okinawa, costituisce una (forza) dissuasiva fondamentale, permette di garantire la difesa del Giappone e la stabilità di tutta la regione”, spiega il comunicato stampa, siglato da Hillary Clinton, segretario di stato americano, dal ministro della Difesa Usa Robert Gates e dai loro colleghi giapponesi, rispettivamente Katsuya Okada e Toshimi Kitazawa.
Nel corso di una visita a Okinawa, il 24 maggio scorso, il primo ministro giapponese Yukio Hatoyama ha confermato l’impossibilità di tenere fede alla promessa fatta in campagna elettorale di mandare via i militari americani dall’isola. Il capo dell’esecutivo di Tokyo si è scusato con la popolazione locale, ma non è riuscito ad evitare la rabbia e la contestazione della gente.
La base dei Marines Usa di Futenma accoglie la metà dei circa 48.000 soldati americani nel paese. Numerosi erano stati nelle scorse settimane gli appelli per le dimissioni del premier dal versante dell’opposizione conservatrice. “Si tratta semplicemente della rottura di una promessa e per la popolazione di Okinawa si tratta di un tradimento. E’ naturale, dunque, che il primo ministro rassegni le dimissioni”, aveva detto Sadakazu Tanigaki, presidente del Partito Liberal Democratico.
L’impossibilità per il premier di centro sinistra di mantenere la sua promessa potrebbe compromettere le sue chance di essere riconfermato alle prossime elezioni di luglio.
Fcs/Coa
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