Rifiuti/ Fonti Ue: Di questo passo, seconda condanna per Italia


Bruxelles, 3 nov. (Apcom)
– La crisi dei rifiuti in Campania, lungi dall’essere risolta, preoccupa sempre di più la Commissione europea, che oggi ha ribadito di non vedere niente di nuovo rispetto al 2007, quando partì la prima procedura d’infrazione di Bruxelles, poi conclusasi con una condanna della Corte europea di Giustizia il 4 marzo scorso. Se le cose continuano così, ha detto nel pomeriggio all’Apcom una fonte della Commissione molto vicina al dossier, “l’Italia non ci lascia altra scelta che chiedere alla Corte una seconda condanna” per non adempimento della prima sentenza, con l’imposizione di forti multe giornaliere. E sempre oggi lo stesso commissario europeo all’Ambiente, Janez Potocnik, parlando con i cronisti ha sottolineato la sua preoccupazione e ribadito quanto aveva già detto il 23 ottobre scorso, invocando da parte delle autorità italiane “azioni immediate per cambiare la situazione sul terreno”.

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