Vergiate Non ha fatto gola a tutti i diciottenni, l’invito dell’amministrazione comunale per un giro in idrovolante. Chi però ha provato, assicura: «E’ stato proprio bello». «Mica capita tutti i giorni di volare su un idrovolante», commenta Alessia dopo aver appena rimesso piede a terra. «Mi ci ha trascinato lei», aggiunge indicando l’amica Roberta che sta per salire a bordo di uno dei due idrovolanti messi a disposizione dall’Aeroclub Alessandro Marchetti di Vergiate, grazie all’Aeroclub di Como.
«Proviamo a volare. Perché non farlo?» domanda Ruben. E Lorenzo, che non ha mai volato nemmeno su un aereo, ammette: «Quando si muoveva in maniera un po’ strana, traballante, un po’ di adrenalina mi è salita, ma è stato bello. Davvero».
Visi gioiosi, qualche brivido d’emozione e la sperimentazione di qualcosa di nuovo, sono stati gli ingredienti del pomeriggio di ieri alla spiaggia di Corgeno. Dove il sindaco di Vergiate Alessandro Maffioli e l’intera amministrazione comunale hanno chiamato a raccolta i neo maggiorenni. Su 78 che nell’anno in corso passano all’età adulta, soltanto 15 hanno raccolto l’invito del volo gratuito sulle acque del lago di Comabbio, mentre 26 hanno aderito alla serata sempre in loro onore in programma alla spiaggia della suggestiva frazione (con cena e musica dal vivo).
Poco male. Il primo cittadino non se la prende: «Noi ci abbiamo provato a proporre qualcosa di nuovo. E’ sempre difficile attrarre i ragazzi di oggi, ma va bene lo stesso. Chi ha partecipato è rimasto contento e questo ci basta». L’assessore Maurizio Buso (Promozione del territorio) ricorda che «serve sempre un po’ di tempo perché una nuova iniziativa prenda piede, in paese. Speriamo comunque possa diventare una tradizione». In compenso, ne hanno approfittato le atlete della nazionale australiana femminile di canoa, presenti sul posto e dunque gradite ospiti di un battesimo del volo diventato così internazionale.
Il dispiegamento di forze alla spiaggia di Corgeno è stato massimo: con il gruppo locale dei volontari del Parco del Ticino in servizio, l’ambulanza e una barca con i sommozzatori pronti ad intervenire in caso di bisogno, mentre su ogni pontile non mancavano estintori e uomini “di guardia”. Il presidente dell’Aeroclub Vergiate Cesare Virgilio non ha lasciato nulla al caso. E sempre grazie a lui, verso le 17, è apparso in cielo Guido Racciopoli con le sue acrobazie volanti, giro della morte compreso, che hanno tenuto tutti con gli occhi puntati all’insù.
Alessandra Pedroni
f.artina
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