Quadri d’autore dipinti a tre anni…

VARESE (a.morl) «L’esperienza dell’asilo nido non è solo percezione, motricità, manipolazione e creazione continua, ma è anche scoperta del mondo, curiosa ricerca di nuovi particolari e significati in un percorso di crescita ricco e totalizzante». Partendo da questo presupposto Maria Letizia Ceccuzzi e Gloria Molinaro, maestre del micronido “Il Bozzolo” di Cartabbia, hanno ideato il progetto «nido d’autore».
I dieci bimbi del nido hanno guardato quadri famosi, riproducendoli, studiandone i particolari, scoprendo in essi la presenza di figure geometriche.

«Icaro» di Matisse ha portato alla conoscenza del nero, mentre «Uncolored dance» di Haring ha guidato verso i colori. A Natale è stata proposta la riproduzione dell’«Albero della vita» di Klimt. I risultati sono stati sorprendenti. Ecco allora i baby pittori mettersi alla prova con «quadrati con cerchi concentrici» di Kandiskij, «Blu II» e «Sole rosso» di Mirò, «Notte stellata» di Van Gogh. Ultima opera «il gatto» di Botero ricostruito in “3D” partendo da un fustino di detersivo. «I bambini si sono divertiti, hanno partecipato attivamente e hanno accolto con grande curiosità e gioia le nostre proposte. Senza contare che sono diventati dei pittori provetti» spiegano le due maestre.
Ma come si fa ad insegnare l’arte a bambini tanto piccoli? Ogni quadro è stato oggetto di uno specifico laboratorio. Per esempio, Notte Stellata di Van Gogh è stato il pretesto per giocare con le ombre cinesi e per scoprire i riflessi che i raggi del sole producono colpendo uno specchio. Icaro di Matisse è stato utilizzato per insegnare i piccoli che il nero esiste in natura e che non è solo un colore che indica tristezza e negatività.
Tutte le opere sono raccolte in una mostra che verrà illustrata ai genitori domani, nel corso della festa del nido e della scuola dell’infanzia «Camilla Riva Foscarini», dove lavorano le due maestre Sara Fornara e Laura Pavan. Insieme ai disegni dei bimbi sono esposte le opere degli artisti Alberto Ceccuzzi, Raffaella Bandiera e Federica Lazzati.

e.marletta

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