Londra, 29 lug. (Ap) – Generale rafforzamento a luglio del clima di fiducia tra imprese e famiglie nei 16 paesi dell’area euro, che torna ai massimi degli ultimi due anni secondo la rilevazione mensile elaborata dalla Commissione europea. L’indice ha messo a segno un aumento a 101,3 punti, dai 99 del mese precedente soprendendo in parte le attese. In precedenza infatti prevalentemente gli analisti si attendevano una stabilità, anche se poi nei giorni scorsi si sono evidenziate dinamiche più positive del previsto da indicatori analoghi delle maggiori economie dell’area euro, a cominciare dalla Germania.
La commissione rileva infatti miglioramenti nella maggior parte dei paesi, mentre l’indice generale è tornato ai massimi dal marzo del 2008. In positivo si fa sentire il superamentod ella fase più acuta di tensioni di mercato innescate dalla crisi di bilancio in Grecia, che ora sembra aver avuto una sorta di capitolo conclusivo negli approfondisti stress test sulle banche pubblicate dai paesi europei.
Tuttavia ci sono anche fattori di debolezza: in Spagna la fiducia è molto bassa, mentre il paese accusa uno dei più alti tassi di disoccupazione di tutta Europa, e anche in Grecia è debole. Proprio oggi in Grecia si registrano alcuni scontri tra polizia e autotrasportatori di carburanti, in sciopero da oltre tre giorni contro le misure di austerità di bilancio del governo, che toccano anche la loro categoria. Intanto il paese rischia di finire a secco di benzine e potrebbe scattare una precettazione di emergenza.
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