L’Audi a pezzi di Balotelli da Manchester a Varese

CANTELLO (a. pag.) I trentamila euro di danni stimati da riparare per lui non sono un problema. Del resto con un contratto fresco di firma da 3,5milioni di euro l’anno quelli non sono che pochi spiccioli. Più difficile è stato per la società di leasing che ha in carico la vettura recuperare la Audi R8 nera di Mario Balotelli, semidistrutta in un incidente avvenuto lo scorso 28 agosto sulle strade di Manchester dove l’ex nerazzurro si è trasferito dopo il passaggio al City di Roberto Mancini, e trasferirla al centro riparazioni Audi di Milano.

Un viaggio di “soccorso” tutt’altro che semplice. Per questo la società incaricata la «Mondial Assistance» ha chiesto aiuto all’Autoriparazioni Marco Quiriconi di Cantello. Che non appena ha avuto in carico la missione si è messa in moto per pianificarla in ogni dettaglio e portarla a termine nel più breve tempo possibile. «Nei giorni scorsi – racconta infatti il titolare Marco Quiriconi – ci è stato affidato questo compito e ieri lo abbiamo concluso con successo». Come? «Un

mio dipendente, Gianni Allegretta – conferma Quiriconi – è salito sul carro attrezzi ed è partito alla volta di Manchester. In autostrada fino alla Francia, dove il mezzo è stato imbarcato al porto di Calais su un traghetto diretto a Dover e da lì ancora su strada fino a Manchaster». Quasi 1600 chilometri ad andare e altrettanti al ritorno, attraverso Inghilterra, Francia e Svizzera con l’arrivo ieri mattina al valico del Gaggiolo. «Da lì – sottolineano dall’Autoriparazioni Quiriconi – una breve sosta alla nostra officina poi di nuovo in viaggio, questo decisamente più breve, verso Milano dove l’auto è stata consegnata al centro riparazioni specializzato che ci è stato indicato».

Lì la vettura, messa ko da un violento impatto con una Bmw, che fortunatamente non ha avuto conseguenze sul calciatore della nazionale e nemmeno per l’altro automobilista coinvolto, sarà con ogni probabilità rimessa a nuovo. E Balotelli dovrà ringraziare anche chi da Cantello ha contribuito all’operazione.

e.marletta

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