05 Nov 2010
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Città del Messico, 5 nov. (Apcom) – Sei cittadini americani sono stati uccisi in una settimana nella città messicana di Ciudad Juarez (nord), alla frontiera con gli Stati Uniti. Lo ha riportato la diplomazia statunitense, completando le informazioni diffuse dalla stampa locale.
La morte di due studenti americani “porta a sei il totale delle persone uccise a colpi di arma da fuoco dalla settimana scorsa”, ha annunciato a Washington il portavoce Philip Crowley. L’ambasciata degli Stati Uniti in Messico e la stampa locale avevano annunciato ieri la morte di un cittadino americano, nel corso di un attacco in cui uno studente messicano aveva perso la vita.
Il fine settimana scorso tre americani, fra cui un minorenne, erano stati uccisi da un gruppo armato nella città, teatro dei confronti più cruenti tra i cartelli “di Juarez” e “di Sinaloa” per il controllo del mercato locale e del traffico di droga verso gli Stati Uniti, primo cliente mondiale di cocaina.
La loro rivalità e i loro combattimenti con le forze dell’ordine hanno provocato più di 2.600 morti nel 2009 e già circa 2.500 quest’anno in questa città di 1 milione e 300mila abitanti. Fra le vittime ci sono 84 americani, ha stabilito ieri il Dipartimento di Stato.
Fco
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