Berlino, 23 set. (Ap) – Il commissario europeo agli affari economici ribadisce: tra i paesi dell’area euro non ci sarà alcun caso di insolvenza sui pagamenti. “I costi potenziali, sia a livello economico che politico” di un evento di questo genere “sarebbero così devastanti per l’area euro e l’Unione europea che faremo tutto quello che è necessario per impedirlo”, ha affermato Olli Rehn durante una un convegno. “E sono sicuro che riusciremo ad evitarlo”.
Non ci sarà alcuna ristrutturazione del debito in Grecia, né in alcun paese dell’area euro”, ha poi aggiunto. Una procedura di ristrutturazione del debito presuppone appunto la dichiarazione di insolvenza, o default. Oggi alcune tensioni si sono riaffacciate sui titoli di Stato di Irlanda e Portogallo, altri due paesi considerati perfiferici sull’affidabilità creditizia nell’area valutaria. Tensioni innescate da dati deludenti sull’attività delle imprese dell’area euro: a settembre è calata ai minimi da sette mesi.
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