GAZZADA SCHIANNO Ladri d’ufficio alla “Mister Paper” di Gazzada Schianno: una banda di professionisti ha svaligiato l’azienda a due passi dall’autostrada facendo incetta di articoli da cancelleria, in particolare le preziose penne Mont-blanc, per un valore commerciale che si aggirerebbe attorno ai ventimila euro complessivi. Ora è caccia ai ladri che, approfittando del buio e della zona riparata dell’azienda, hanno ripulito gli scaffali della ditta facendo poi perdere le proprie tracce. Intanto però sono scappati con un ricco bottino tra le mani,
già pronti per piazzare la pregiata refurtiva sottobanco nel mercato abusivo del Milanese.
Già, perché si tratta di prodotti molto ricercati e, soprattutto le penne, dal grande valore commerciale. E purtroppo non si tratta di un caso isolato. Negli ultimi giorni nel mirino dei professionisti del furto su commissione erano finiti anche i pregiati articoli di pelletteria della “Valigeria La Brabbia” di Cazzago Brabbia, dove, in pochi minuti, i ladri, dopo aver sfondato la vetrata con la base in cemento di un cartello stradale, erano riusciti a farla franca fuggendo con un centinaio di capi griffati tra borsette, valigie e cartelle per un valore complessivo stimato in diverse migliaia di euro. Lo stesso copione si è ripetuto un paio di giorni fa alla Mister Paper in via Campo di Maggio a Gazzada Schianno. Secondo una prima, quanto sommaria ricostruzione, i ladri sono riusciti a eludere il controllo degli allarmi di cui la struttura è dotata. Forse sono stati messi fuori gioco dall’ormai classico utilizzo di speciali spray “ammazza sensori”. In pochi istanti i ladri, dopo aver varcato i cancelli della ditta, si sono lanciati a caccia dei costosi articoli da ufficio. L’incursione non si è protratta molto a lungo ma i ladri hanno comunque avuto tutto il tempo di ripulire gli scaffali della ditta rubando diversi pezzi da collezione. Le preziose penne, con le loro prestigiose custodie, sono andate letteralmente a ruba. Dopo aver ripulito gli scaffali, setacciando il locale da cima a fondo, i ladri hanno caricato la refurtiva a bordo di qualche veicolo appostato all’esterno allontanandosi il più velocemente possibile. A questo punto, imboccando l’autostrada, i fuggitivi si sono dileguati facendo perdere le proprie tracce. Almeno per il momento, non risultano esserci testimonianze oculari dell’accaduto o elementi decisivi alle indagini per risalire all’identità dei professionisti. Sull’episodio stanno ora indagando i carabinieri.
b.melazzini
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