Vergiate, raffica di multe con il nuovo autovelox

VERGIATE Raffiche di multe sulla statale 629 – meglio nota come superstrada Vergiate-Besozzo -, ma per il numero certo delle contravvenzioni bisognerà attendere la conta da parte del comando della polizia locale. A un mese dall’entrata in funzione dell’autovelox sulla Vergiate – Besozzo, l’amministrazione comunale può al momento soltanto essere certa che le fotografie scattate agli automobilisti dall’acceleratore facile, sono parecchie. «Le multe non sono ancora state notificate, l’ufficio sta scaricando ancora le prime settimane di registrazioni»,

rende noto il sindaco Alessandro Maffioli. «Posso però dire che se i dati del primo periodo saranno confermati, riusciremo a centrare l’obiettivo di 600 mila euro in entrata entro la fine dell’anno».
Ci saranno con ogni probabilità le contestazioni, a fare da contrappeso alla stima messa a bilancio dalla giunta di centrodestra. Ma con la ricognizione dei conti del Comune in programma a settembre, le prime cifre daranno perlomeno un’idea di massima attendibile. Intanto il sindaco annota: «Tra i primi 150 multati, risulta un solo cittadino di Vergiate».
Dall’8 al 14 luglio, l’autovelox era in azione soltanto nelle ore diurne. E’ perciò verosimile credere che da allora ad oggi, con il flash in funzione anche di notte, il numero delle contravvenzioni sia salito alle stelle o sia stato multato chi ha osato andare ben oltre i sessanta chilometri. Per non incappare in 38 o 155 euro di multa (con decurtazione o meno dei punti sulla patente), l’andatura sul territorio di Vergiate lungo la 629 deve restare entro i sessanta chilometri all’ora. E’ questo il limite massimo consentito all’interruzione semaforica, dove appunto il codice della strada indica i 60 chilometri all’ora. «La media delle multe è invece per un’andatura oltre gli ottanta chilometri orari», fa sapere Maffioli, «ben oltre dunque la tolleranza del 10 per cento oltre il limite».
Sarebbero dunque non vergiatesi, dal piede spinto, le centinaia e centinaia di guidatori che si vedranno recapitare nei prossimi giorni una multa made in Vergiate. Ma non si parli di accanimento contro gli automobilisti: il sindaco è perentorio sull’argomento. «I limiti di velocità vanno rispettati, non sono un optional. I sessanta chilometri all’ora vengono chiesti agli attraversamenti semaforici lungo la SS 629, dove per di più c’è un semaforo a tre tempi. Ci sono indicazioni segnaletiche ampie e chiare, il nostro autovelox è evidente e la postazione è fissa, sempre in quel posto. Dunque bisogna proprio volerla prendere la multa se si spinge sull’acceleratore». Mentre l’opposizione di Uniti per Vergiate ha già affisso manifesti in paese denunciando «la volontà di fare cassa» che starebbe dietro la politica del centrodestra, il sindaco ribatte deciso: «L’autovelox non è una tassa che abbiamo posto indiscriminatamente sulla popolazione. Ci sono tutti i margini per non incorrere in alcuna multa».

b.melazzini

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