Usa/ Obama difende progetto moschea a Ground Zero


Washington, 13 ago. (Ap)
– Barack Obama difende il progetto di una moschea a Ground Zero, luogo degli attentati dell’11 settembre a New York, in nome della libertà di culto garantita dalla Costituzione americana.

“In quanto cittadino, in quanto presidente, credo che i musulmani abbiano lo stesso diritto di chiunque altro in questo Paese di praticare la loro religione. Questo include il diritto di costruire un luogo di culto e un centro di una comunità in una proprietà privata di South Manhattan”, ha affermato il presidente degli Stati Uniti davanti ad alcuni rappresentanti della comunità musulmana, prima di una cena alla Casa Bianca per celebrare l’inizio del ramadam, il mese sacro islamico.

“Siamo negli Stati Uniti e il nostro impegno in favore della libertà di culto deve essere inalterabile. Il principio secondo il quale i popoli di tutte le fedi siano i benvenuti in questo paese e quello secondo il quale non saranno trattati in modo diverso dal loro governo è essenziale per essere quello che siamo”, ha aggiunto il presidente citando il primo emedamento della Costituzione degli Stati Uniti che garantisce la libertà di culto.

I partigiani del progetto di New York sostengono che la “Casa Cordoba” aiuterà a superare i pregiudizi di cui continua a soffrire la comunità musulmana della città, dal giorno degli attacchi contro le Torri gemelle, costati la vita a circa 3.0000 persone.

Gli oppositori ritengono invece che costruire una moschea a Ground Zero sia un insulto alla memoria delle vittime. Obama, consapevole della delicatezza della questione, ha sottolineato come “gli attentati dell’11 settembre siano stati un evento profondamente traumatizzante per il nostro paese. Il dolore e la sofferenza di coloro che hanno perduto i propri cari è inimmaginabile. Quindi comprendo l’emozione che provoca questo dossier. Ground Zero è senza dubbio un’area sacra”.

Fcs

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