Stoccolma, 18 ago. (Ap) – L’esercito americano ha accettato di vagliare assieme a Wikileaks i documenti secretati sulla guerra in Afghanistan per depennare tutte quelle informazioni che potrebbero nuocere ai civili afgani. Lo ha reso noto oggi Julian Assange, il fondatore di Wikileaks. Il sito internet, che dà spazio all’invio di materiale secretato e riservato, aveva rivolto un appello al Pentagono affinché l’aiutasse a cancellare dai file i nomi degli informatori afgani.
Assange ha spiegato all’Associated Press che è stato stabilito un contatto tra l’avvocato di WikiLeaks e il Consulente legale della U.S. Army.
Alcuni giorni fa WikiLeaks aveva detto di essere pronta a diffondere altri 15mila documenti segreti sulla guerra in Afghanistan. Ma, per proteggere i collaboratori locali delle truppe internazionali, ha deciso di verificare riga per riga i file, rispondendo in questo modo alle accuse di “irresponsabilità” mosse dal Pentagono e da alcune ong.
Fcs
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