20 Ott 2010
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Parigi, 20 ott. (Apcom) – Le donne sono sempre più spesso vittime di violenze sessuali, tra cui lo stupro, usato come una “ripugnante” arma di guerra. E’ quanto si legge nel rapporto 2010 del Fondo delle Nazioni Unite per la popolazione (Unfpa), presentato oggi.
“Le donne fanno di rado la guerra, ma troppo spesso ne soffrono le conseguenze peggiori – denuncia l’Unfpa – la violenza sessuale, compreso lo stupro, costituisce un’arma di guerra ripugnante e sempre più utilizzata”, denuncia l’Unfpa nel rapporto 2010 sulla popolazione mondiale. La relazione nota che il “bilancio immediato (di queste violenze) va ben al di là delle vittime dirette, lacerando le famiglie e spezzando le società per generazioni”.
La pubblicazione del rapporto coincide con il decimo anniversario, il 30 ottobre, dell’adozione della risoluzione 1325 del Consiglio di sicurezza Onu sulle donne, la pace e la sicurezza.
Sim
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