Detroit, 11 giu. (Ap) – A un anno dal salvataggio dalla bancarotta il percorso di risanamento di Chrysler ha fatto progressi ma la strada da fare è ancora lunga. Questo il messaggio che il Ceo della casa automobilistica americana controllata dalla Fiat, Sergio Marchionne, ha trasmesso ai 49mila lavoratori.
In una e-mail inviata oggi a tutti i 49 mila dipendenti Chrysler che l’AP ha potuto consultare, Marchionne ha scritto che “l’anniversario del primo anno è una pietra miliare. Abbiamo davanti ancora una strada molto lunga nel nostro percorso per ristrutturare il business e mantenere le nostre promesse di restituire ai contribuenti statunitensi e canadesi le risorse che ci hanno permesso di poter avere una seconda chance”. I soldi arrivati dai due governi per evitare il fallimento ammontarono a circa 15 miliardi di dollari.
Il piano di risanamento sta già dando i primi frutti, con 143 milioni di dollari di utile operativo nel primo trimestre, due mesi consecutivi di aumento delle vendite, risparmi dall’integrazione con Fiat e un programma con 16 tra nuovi modelli e restyling di quelli esistenti. Le vendite a maggio sono salite del 33%, ma un terzo di queste sono a basso margine perchè costituite da vendite a compratori di flotte, come le compagnie di noleggio.
“Le crisi – ha sottolineato Marchionne – può tirare fuori il meglio da una società e dai suoi dipendenti”.
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