BUSTO ARSIZIO Figlio violento arrestato dai carabinieri della stazione di Busto Arsizio: la madre lo ha denunciato al termine dell’ennesimo pestaggio. Lei, pensionata di 73 anni residente a Busto Arsizio, ha finalmente consegnato la prole, un cinquantenne residente ad Olgiate Olona, balordo e già noto alle forze dell’ordine, dopo aver subito per anni in silenzio.
L’ultimo episodio è avvenuto domenica scorsa in casa della donna. Il figlio, probabilmente al termine dell’ennesimo litigio, ha afferrato il bastone che l’anziana
utilizza per aiutarsi a camminare, ha infatti qualche difficoltà deambulatoria, e ha iniziato a picchiare la donna. Scatenandosi contro di lei con una violenza inaudita, fatta di bastonate, calci e pugni, che hanno causato alla vittima traumi giudicati guaribili in 30 giorni. Il cinquantenne senza pietà ha causato alla madre anche una dolorosa frattura al setto nasale. La donna, però, questa volta ha scelto di non tacere e ha chiamato i carabinieri riuscendo a vincere quel misto d’affetto e paura che, per anni, aveva protetto il figlio. Per il cinquantenne sono scattate le manette con l’accusa di maltrattamenti, lesioni e violenza privata.
A rendere ancora più drammatica una già penosa vicenda di botte ed abusi è l’assenza di una ragione. Il figlio, secondo la prima ricostruzione degli inquirenti, avrebbe infatti picchiato per anni la donna perché balordo e dalla natura violenta. Non c’erano, a quanto pare, ragioni economiche o pretese alle quali l’anziana si opponesse; semplicemente il figlio reagiva con le bastonate ad ogni minimo diverbio.
L’arresto è stato convalidato: il cinquantenne, per ora, resta in carcere. La donna, invece, sottoposta a necessarie cure ospedaliere non versa fortunatamente in pericolo di vita. Il figlio risponderà dell’accaduto davanti all’autorità giudiziaria.
f.artina
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