Pedofilia/ Abusa di figlia 13enne per 3 anni, arrestato


Napoli, 12 giu. (Apcom)
– Per tre anni avrebbe abusato della figlia che all’epoca dei fatti aveva appena 13 anni. Con l’accusa di violenza sessuale su minori, violenza privata e calunnia è stato eseguita nella notte a Dolo un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di un 49enne irpino emigrato in provincia di Venezia per motivi di lavoro. Il provvedimento, disposto dal gip del Tribunale di Avellino è scaturito dalle indagini avviate il 3 giungo del 2009 quando una donna, in compagnia della figlia e delle assistenti sociali, denunciò gli abusi sessuali che il compagno perpetrava nei confronti della loro figlia. Violenze che sarebbero durate oltre tre anni.

Era stata la stessa ragazzina ha confidare sia alla madre che a una compagna di classe di essere costretta a subire rapporti sessuali. La storia era emersa anche grazie ad un’insegnante che aveva raccontato i suoi dubbi proprio alla madre della ragazza. E’ emerso così che la 13enne era costretta a subire abusi, soprattutto di notte, nella sua stanzetta dove dormiva anche un altro bimbo di appena nove anni. La ragazza era stata intimidita più volte dalle minacce del padre che aveva promesso di ucciderla insieme alla madre qualora fosse venuta a galla la verità. Una volta denunciato il fatto ai militari dell’Arma la famiglia era stata trasferita in una comunità e l’uomo si era recato in provincia di Venezia. Il presunto pedofilo, avrebbe in più occasioni tentato di difendersi calunniando la compagna e i suoceri accusando il nonno materno degli abusi praticati alla figlia.

Già in passato la convivente aveva subito violenze dall’indagato. In seguito a violenti percosse aveva anche perso un occhio, le era stata fratturata una costola e aveva subito una lesione al menisco. Violenze mai denunciate.

Psc/Fva

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