Bimbo morto dopo parto a Roma, ospedale nomina legale


Roma, 1 set. (Apcom)
– Il Policlinico Casilino si è affidato ad un legale ed un consulente della struttura sanitaria potrà partecipare agli accertamenti peritali riguardo la morte del bimbo avvenuta nella struttura sanitaria il 28 agosto scorso, a due giorni dalla nascita. Ieri l’autopsia non ha chiarito in modo netto le cause del decesso e bisognerà attendere i risultati degli esami istologici per capire perché il piccolo ha cessato di respirare. Stante le buone condizioni in cui il bambino era venuto al mondo, malgrado una piccola ingestione di liquido amniotico, si può ritenere che il decorso sia stato complicato da una infezione. Sul punto, però, servono conferme e riscontri precisi. Anche per questo, allo stato, il pm Francesco Caporale non ha ancora proceduto ad iscrizioni sul registro degli indagati, per l’accusa di omicidio colposo.

“Si vuole prima capire cosa è avvenuto”, si sottolinea. La scelta del Policlinico di partecipare alle verifiche cliniche e medico-legali sul piccolo – secondo quanto si è appreso – sarebbe stata fatta in previsione di possibili ulteriori procedimenti, anche di natura civilistica. Il legale del Policlinico, l’avvocato Vincenzo Sinopoli, ha spiegato: “Respingo con decisione, anche sulla base di una indagine interna, che ci sia stata una qualche lite in sala parto. Chi ha ingenerato il dubbio, la confusione, ha causato un vero danno. Attendiamo ora i risultati delle analisi per mettere un punto”.

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