Berlino, 14 giu. (Ap) – Il cancelliere tedesco Angela Merkel e il presidente francese Nicolas Sarkozy hanno annunciato a Berlino di voler chiedere al prossimo G20 una tassa sulle transazioni finanziarie e una tassa sulle transazioni bancarie.
Siamo decisi a scrivere una lettera comune al presidente in carica del G20, (il primo ministro canadese) Stephen Harper (…), per indicare chiaramente le nostre aspettative”, ha dichiarato Merkel.
L’ideale, per i Paesi Ue, è che una simile tassa sia istituita a livello internazionale. Tuttavia è già chiaro che un consenso a livello mondiale non esiste, come ha dimostrato la recente riunione del G20 a livello dei ministri delle Finanze in Corea del Sud, a causa dell’opposizione di nazioni come il Canada, il Brasile, l’India e l’Australia. In queste condizioni, l’Europa è ormai pronta ad muoversi per prima da sola.
La bozza del testo finale del vertice dei capi di stato e di governo dei Paesi Ue, previsto il 17 giugno a Bruxelles, sottolinea che “il Consiglio europeo è d’accordo perchè sia introdotta una tassa sulle istituzioni finanziarie per garantire che contribuiscano a pagare il prezzo della crisi”. I leader intendono chiedere ai loro ministri delle Finanze e alla Commissione europea di riferire sulla forma che una tassa del genere potrebbe prendere “nell’ottobre 2010”, indica il documento.
Fco
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