Palermo, 15 nov. (Apcom) – Nonostante le rassicurazioni da parte dei commissari straordinari dell’Amia sul fatto che il tritovagliatore ausiliario di Bellolampo noleggiato da una ditta privata, dopo “piccoli problemi di messa a punto”, sia entrato a regime, Palermo in questi giorni è tornata a vivere l’angoscia dell’emergenza rifiuti.
Le zone di raccolta della spazzatura sono ormai diventate delle vere e proprie discariche abusive, e i cassonetti sommersi da montagne di sacchi d’immondizia campeggiano ai lati delle strade. La notte scorsa, come accaduto anche nelle precedenti, i cittadini esasperati hanno appiccato numerosi incendi di spazzatura, costringendo i vigili del fuoco ad intervenire in diverse zone della città, dal centro alla periferia, ed anche in alcuni comuni della provincia.
Solo pochi giorni fa, l’azienda municipalizzata che si occupa della raccolta e della gestione dei rifiuti, aveva assicurato che entro breve tempo l’emergenza in città sarebbe rientrata, tornando alla normalità, e che entro luglio la discarica di Bellolampo sarà dotata della stesta vasca di abbancamento.
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