Bruxelles, 17 dic. (Apcom) – Alla fine della sua prima giornata di riunione, il Consiglio europeo di Bruxelles ha approvato all’unanimità, ieri sera un emendamento “limitato” all’articolo 136 del Trattato sul funzionamento dell’Ue, per consentire la creazione del futuro ‘Meccanismo europeo di stabilità’ (Esm),
ovvero il sistema permanente di risoluzione delle crisi che
sostituirà dal giugno 2013 l’attuale Fondo temporaneo di
stabilizzazione dell’Eurozona (‘European Financial Stability
Facility’) da 440 miliardi di euro.
I tedeschi chiedevano di prevedere il ricorso all’Esm solo come estrema risorsa (‘ultima ratio) per i paesi dell’Eurozona altrimenti a rischio di ‘default’. Dopo un’ora e mezza di discussione, è si è convenuto di aggiungere la condizione che l’attivazione del meccanismo sia “indispensabile” per salvaguardare la stabilità dell’Eurozona.
Secondo il testo dell’emendamento approvato, “gli Stati membri la cui moneta è l’euro possono stabilire un meccanismo da attivare se è indispensabile per salvaguardare la stabilità dell’Eurozona nel suo insieme. La concessione dell’assistenza finanziaria prevista dal meccanismo sarà soggetta
a una stretta condizionalità”.
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