GALLARATE – Scene di ordinaria follia nella prima mattina di martedì, 21 settembre, a Gallarate: la Polizia di Stato di Gallarate ha tratto in arresto un ventitreenne italiano, già gravato da numerosi precedenti penali, resosi responsabile di rapina aggravata, danneggiamento, lesioni e porto abusivo di arma.
Intorno alle 5.40, infatti, gli agenti della volante del Commissariato di Gallarate, insieme ad una volante
del Commissariato di Busto Arsizio chiamata a rinforzo, sono intervenuti presso una sala scommesse di via Milano, per una segnalazione al 112 di rissa in atto in cui risultavano coinvolte sette persone. Giunti sul luogo dell’intervento, i poliziotti hanno notato un uomo che si dava alla fuga mentre cercava di disfarsi di un coltello e di alcune monete, inseguito da un dipendente della sala scommesse.
L’intervento tempestivo degli agenti ha consentito di raggiungerlo e bloccarlo con ancora addosso la refurtiva: gli agenti hanno quindi appurato come non vi fosse stata in realtà alcuna rissa, bensì una vera e propria aggressione posta in essere dal giovane ai danni dei dipendenti dell’esercizio pubblico.
Il ventitreenne infatti, giunto presso la sala scommesse insieme ad altre tre persone, dopo aver preteso da bere senza pagare, di fronte alla ferma opposizione del barista ha reagito in maniera estremamente violenta, danneggiando con una vera e propria furia distruttrice gli arredi del locale.
In un crescendo di violenza, il giovane ha poi iniziato a lanciare bottiglie in direzione del barista e del titolare della Sala VLT (videolottery), per fortuna senza riuscire a colpirli, ma distruggendo le suppellettili dell’esercizio. A nulla sono serviti i tentativi dei dipendenti della sala slot di calmare l’energumeno, che, per tutta risposta, ha cagionato loro lesioni varie prima che riuscissero a sottrarsi alla sua furia.
Non pago di tanta violenza il soggetto ha estratto un coltello che portava in un fodero, cercando di raggiungere l’ufficio dove si era rifugiato il titolare del locale, minacciandolo di morte.
A questo punto il ragazzo, totalmente fuori controllo, si è impossessato della cassa, prima impadronendosi di parte del contenuto della stessa, poi distruggendola completamente scaraventandola a terra.
Nel tentativo di raggiungere ancora una volta il barista, il soggetto è uscito dal locale, ma in quel momento sono giunte le due volanti, che lo hanno bloccato.
Il soggetto, pertanto, già gravato da numerosi precedenti penali e di polizia anche specifici, è stato tratto in arresto per rapina aggravata, danneggiamento, lesioni e porto abusivo di arma.
La perquisizione personale estesa al veicolo dell’arrestato ha permesso di rinvenire e sequestrare, oltre all’arma di cui era in possesso al momento dell’arresto, un coltello a serramanico ed un taglierino occultati nella sua vettura. Le monete rivenute, oggetto del reato consumato dall’arrestato, sono state riconsegnate al titolare della sala VLT in fase di denuncia.
Convalidato l’arresto, il giovane è stato portato nel carcere di Busto Arsizio in regime di custodia cautelare.